I recinti elettrici presentano numerosi vantaggi. Sono considerati come la recinzione insormontabile per eccellenza poiché non possono essere oltrepassati o scavati da sotto ed inoltre difficilmente si danneggiano – questo vale sia per lunghe recinzioni da pascolo e sia per piccoli recinti in giardino. Questo alto livello di sicurezza deriva dall’efficiente combinazione di barriera meccanica ed elettrica che offre il recinto elettrico. Ed è perché nel recinto elettrico scorre l’elettricità che devono essere applicati i segnali di pericolo che indicano la presenza della recinzione elettrificata.
I recinti elettrici devono essere dotati di segnali di pericolo, sono obbligatori secondo la normativa europea al riguardo. C’è una buona ragione per ciò: in un recinto elettrico, l’elettrificatore (a corrente, a batteria, a batteria ricaricabile) è responsabile nel fornire il recinto di elettricità attraverso il materiale conduttore (nastro, corda, filo polywire, cavo). Se un animale tocca il recinto, riceverà una scossa che lo infastidisce e lo scoraggia dal tentare di oltrepassare il recinto nuovamente. Tuttavia, cosa potrebbe succedere se un ignaro passante si avvicina alla recinzione per accarezzare o dare da mangiare ai cavalli, o se un bambino tocca la recinzione? Per ovviare a ciò, si devono collocare dei segnali di pericolo che indicono la presenza della recinzione elettrificata. É importate appore questi segnali ogni 50 m e nelle aree dove non ci si aspetterebbe la presenza di un recinto elettrico come parchi, sentieri, in giardino in recinzioni di animali domestici ecc.
Secondo la normativa europea i cartelli di pericolo per recinzioni elettriche devono essere di colore giallo con il simbolo della mano con tre saette ad indicare la presenza di elettricità e di pericolo scosse.
