Elettrificatori

Guida per gli elettrificatori

Quale elettrificatore dovrei scegliere?

Uno dei più importanti - se non il più importante - componente di un recinto elettrico è l’elettrificatore per recinti elettrici. Fornisce l’elettricità ai recinti elettrici per pascoli o ai recinti elettrici per animali domestici e garantisce la sicurezza dei vostri animali. Si possono trovare tutti i tipi di recinti elettrici in vendita online, però è importante che si scelga con attenzione. Bisogna tenere in considerazione il tipo di recinto, l’uso che se ne vuole fare, il tipo di animali che si vuole custodire e il budget che si ha a disposizione. Questa guida, risponderà a molte domande importanti. Quale recinto elettrico è adatto per quale tipo di animale ed esigenze? Quali aspetti devono essere presi in considerazione durante l’acquisto in modo tale da assicurarsi che i prodotti per recinti elettrici soddisfino le proprie esigenze. Quali elettrificatori sono adatti per principianti e quali per professionisti?

Come funziona un elettrificatore?

Prima di scegliere e procedere all’acquisto di un elettrificatore, bisogna porsi questa domanda importante: come funziona un elettrificatore e quale uso se ne vuole fare?

Questa è una panoramica sui componenti di un recinto elettrico:

Tutti questi elementi, una volta collegati, creano un sistema di recinzione elettrica completamente funzionante che garantisce la protezione e custodia degli animali. L’elemento più importante è un elettrificatore potente, siccome rappresenta la base del funzionamento di qualsiasi sistema di recinzione elettrica. Un impulso elettrico viene rilasciato dall’elettrificatore tramite il cavo di allacciamento al recinto e viene poi trasmesso a tutto il recinto tramite il materiale conduttore come nastri e o fili polywire. Il materiale conduttore del recinto assicura che l’intero recinto sia fornito da una tensione elettrica sufficiente. Se un animale - che è rinchiuso nel recinto o che cerca di entrare nel recinto – lo tocca, riceverà una forte scossa ma breve. Questo accade perché il tocco chiude il circuito aperto del recinto. La scossa funge da deterrente, poiché solitamente succede che gli animali "imparino" dalle scosse elettriche a non tentare più di fuggire o di distruggere il recinto. L’elettricità attraversa il corpo dell’animale e si scarica a terra poi tramite il picchetto di messa a terra ritorna all’elettrificatore.

Gli elettrificatori e i recinti elettrici sono pericolosi per gli animali?

No, perché sia gli elettrificatori che i recinti sono stati testati per la loro sicurezza e utilizzati in modo tale da garantire il funzionamento senza alcun rischio, sempre che vengano utilizzati correttamente. L’innocuo impulso elettrico è breve ed intenso, ma efficace. La durata della scossa è di circa 0.1 a 0.3 millesimi di secondo (millisecondi) e l’impulso si ripete ogni 1 a 1.4 secondi. Non appena l'animale si sposta dal recinto, non riceverà altre scosse. Quando si costruisce un recinto, è importante assicurarsi che vengano applicati i connettori (anziché i nodi) per il collegamento del materiale conduttore al recinto, in modo tale che il recinto possa funzionare correttamente. La potenza del recinto e la sua affidabilità dipendono dalla corrente e dal voltaggio. Questo ci porta al prossimo argomento.

Quanti Joule dovrebbe fornire un elettrificatore?

In altre parole: quanto deve essere potente l’elettrificatore? Ogni elettrificatore, così come ogni recinto elettrico vengono alimentati da energia elettrica. Questa energia viene espressa in Joule. Qui facciamo una distinzione tra energia immagazzinata (nell’elettrificatore) ed l’energia dell’impulso (gli impulsi della recinzione). Come già suggerisce il nome, quest’ultima è responsabile dell’effettiva potenza di uscita, della forza degli impulsi. Il dispositivo è fornito da energia, mentre il bilancio energetico dipende dalla resistenza misurata in Ohm. L’elettrificatore e il materiale conduttore dovrebbero avere la minor resistenza possibile, in modo tale da non poter utilizzare l’energia su se stessi e di conseguenza diminuire le prestazioni del recinto. Il tasso di Joule indica quanto è forte l’impulso della scossa al quale sono esposti gli animali quando toccano il recinto. Se il numero è troppo alto significa che è troppo pericoloso per gli animali di piccoli dimensioni, mentre per animali di grandi dimensioni potrebbe trattarsi di una scossa non sufficientemente potente oppure di una scossa al quale si abitueranno facilmente. L’UE ha specificato il numero massimo del tasso di Joule che non deve essere superato. È consentito un massimo di 5 Joule con il contatto animale.

Quanti Volt dovrebbe avere un elettrificatore?

Il voltaggio (tensione elettrica) è importante quanto la forza dell’impulso. Sia la tensione a circuito aperto che la tensione in uscita sono indicati nelle specifiche del prodotto. Ci sono alcuni aspetti da considerare nel momento in cui si sceglie il voltaggio dell’elettrificatore:

La regola è: più alto è il voltaggio, più potente è l’elettrificatore e migliore sarà l’affidabilità del recinto per pascoli o per animali domestici. Un voltaggio basso è sufficiente per piccoli animali, recinti di piccole dimensioni dall’installazione facile. Detto ciò, il recinto per funzionare ha comunque bisogno di un minimo di 2000 Volt. Dall’altra parte, per le persone che possiedono pascoli di bovini o capre, o per quelle che sono alla ricerca di un elettrificatore adatto per pascoli di cavalli, è consigliabile un dispositivo con un voltaggio maggiore, pari a circa 4000 Volt. Gli elettrificatori generalmente funzionano con 8000 - 12000 Volt, mentre speciali recinzioni richiedono elettrificatori che rilasciano meno energia, circa 2000 - 4000 Volt. Questi, in particolare vengono utilizzati per recinti scaccia martore. Il recinto scaccia martore funziona seguendo gli stessi principi dei recinti elettrici più comuni.

Quale elettrificatore per quali specie animali?

Allevatori di professione oppure che possiedono allevamenti come hobby, devono prendere in considerazione quali specie di animali necessitano un recinto. Ad esempio la taglia e la massa corporea sono fattori molto importanti da tenere in considerazione. Si consigliano recinzioni ad alto voltaggio, anche in suoli a vegetazione folta. Infatti, la vegetazione alta compromette le prestazioni del recinto, quando lo tocca, s’interrompe la trasmissione dell’energia elettrica altrove. Se questo fosse un problema, si devono considerare sia l’alto voltaggio sia i Joule. Il regolamento dell’UE prevede un massimo di voltaggio che assicura la corretta prestazione del recinto elettrico rendendolo sicuro per gli animali e le persone.

Deve esserci almeno una tensione minima di 2500 Volt per assicurare un efficace funzionamento del recinto elettrico. Alcuni indicano come minimo 2000 Volt (2 Kv), anche se questo livello sarebbe richiesto in ogni punto della recinzione. Questi numeri valgono per animali da allevamento, facili da gestire, come ad esempio bovini, cavalli e maiali. Fanno parte di questa categoria anche gatti, cani ed altri animali domestici che possono essere rinchiusi facilmente in un recinto in giardino. Tutti questi animali hanno in comune, il fatto di essere facilmente rinchiudibili nei recinti e di imparare ad essere docili velocemente a seguito delle scosse elettriche del recinto elettrico. Hanno anche un pelo corto e sottile, che aumenta la sensibilità al dolore e quindi la loro reazione è più forte. Molti consigliano come standard un’energia di uscita 1,5 joule, per esempio nei recinti elettrici per cavalli.

Qual è il voltaggio richiesto per animali selvatici? Gli animali selvatici non sono soliti essere rinchiusi nei recinti elettrici, sono abituati a condizioni di vita estreme, e quindi di conseguenza sono più tenaci. Inoltre possiedono un pelo più spesso e lungo che li protegge dalle intemperie del tempo, il che significa che difficilmente avvertono le scosse deboli. In questi casi si consiglia un voltaggio minimo di 4000 Volt. Appartengono a questo gruppo di animali pecore e capre, pollame come galline e altri animali selvatici dalla pelliccia folta.

É sufficiente un’energia in uscita media, di circa 3 - 5 joule nei confronti di animali come uccelli, procioni, martore; un esempio può essere un recinto elettrico scaccia piccioni. Al riguardo sono disponibili speciali recinti elettrici che funzionano a potenza ridotta, grazie a due collegamenti uno a polo positivo e un polo negativo.

Suggerimento sul recinto elettrico::
Facendo un po’di attenzione ai simboli presenti sugli elettrificatori, si fa presto a capire quale è il più adatto e poter quindi procedere all’acquisto senza problemi. Vicino alle indicazioni del voltaggio e dei Joule, si possono trovare facilmente le specifiche riguardo al tipo di elettrificatore come la lunghezza massima del recinto che può alimentare e il tipo di allevamento. Informazioni come "è adatto per recinti di medie dimensioni e a leggera vegetazione" oppure "adatto nel dissuadere piccoli animali", mostrano le caratteristiche dell`elettrificatore in un batter d’occhio.

Che tipo di elettrificatore adatto per allevamenti di pecore?

Qui si trova la sezione dedicata agli elettrificatori per allevamenti di pecore: Elettrificatore. Sono state considerate le caratteristiche fisiche, come lo spessore della lana, il che significa che non ci sia nessun contatto o piccolo contatto della recinzione con la pelle, nonché gli artigli sottili e zigrinati, che sono responsabili di un cattivo ritorno dell'impulso elettrico.

Che tipo di elettrificatore adatto per allevamenti di pollame?

In questo link ci sono gli elettrificatori adatti per i polli. Questi elettrificatori sono stati selezionati, considerando la cattiva conduttività del piumaggio -così come le zampe sottili- e che sono caratteristici dei polli e condizionano il ritorno dell'impulso elettrico.

Che tipo di elettrificatore adatto per allevamenti di cavalli?

In modo da consentire la migliore affidabilità del recinto elettrico, l’attenzione è stata posta sia sulla taglia dell’animale che sullo spessore del pelo. Questi aspetti devono essere ben equilibrati con la potenza fornita da elettrificatori per pascoli.

Che tipo di elettrificatore adatto per allevamenti di pony?

Anche qui la selezione di elettrificatori si basa tenendo in considerazione sia la taglia dell’animale che lo spessore del pelo. Fin tanto che questi aspetti sono ben equilibrati con la potenza fornita, il recinto risulta affidabile nella custodia degli animali. I pony, in particolare, hanno bisogno di una potenza aggiuntiva e per questo si dovrebbe cercare un elettrificatore leggermente più forte.

Che tipo di elettrificatore adatto per allevamenti di capre?

Le capre sono rinomate per essere delle esperte fuggiasche. Ragion per cui bisogna prestare particolare attenzione alla potenza dell’elettrificatore . Le capre devono subito percepire la presenza del recinto elettrico, poiché sono animali molto intelligenti e curiosi, per cui cercheranno di testare il recinto e scappare non appena avvertiranno anomalie nel funzionamento del recinto o dell’elettrificatore.

Che tipo di elettrificatore adatto per allevamenti di Bovini?

La selezione di elettrificatori si basa sulla distinzione in due gruppi di bovini. Il gruppo di bovini normali, facili da gestire. Il gruppo di bovini selvaggi e robusti, come Galloways o mucche madri, dotate di un forte istinto, quindi sono difficili da gestire e da rinchiudere in un recinto. Di conseguenza è necessario procedere alla scelta dell’elettrificatore in base all’impulso elettrico adatto al gruppo di appartenenza.

Ordinare recinzioni elettriche accessibili online: ci sono soluzioni disponibili per ogni esigenza

Cosa c’è d’importante da sapere oltre al voltaggio e ai joule quando si acquista un elettrificatore? Il tipo di alimentazione, ovviamente; poiché un recinto elettrico farà il suo dovere solamente se è fornito con sufficiente energia elettrica. Si suppone che il recinto elettrico verrà installato nelle vicinanze di una presa di corrente (230 V). Una prolunga di 200 m sotterranea, può permettere il collegamento del recinto con l’elettrificatore collegato alla presa di corrente, se questo non fosse sufficientemente vicino alla presa; superata questa distanza bisogna optare per un’alimentazione a batteria (elettrificatore a batteria).

Solitamente questo non è il caso, almeno che non si voglia installare un recinto per animali domestici nel giardino o un piccolo recinto vicino ad una fattoria. Di solito gli elettrificatori a batteria sono dotati di batteria normale o ricaricabile. Questo tipo di prodotti sono necessari quando non siano presenti prese elettriche a 230 V nelle vicinanze, inoltre si rammenta di prendere in considerazione prodotti di qualità come batterie a lunga durata e batterie ricaricabili a lunga durata. Per esempio, alcuni prodotti ideali per principianti, possono essere gli elettrificatori a batteria a 9 V; ideali per recinti di piccole dimensioni e per animali facili da gestire. Infatti questi elettrificatori sono leggeri da trasportare e facili da usare. Mentre un elettrificatore a 12 V è l`ideale per usi da normale ad intensivo. Gli elettrificatori a batteria 12 V a doppia alimentazione possono essere alimentati alla presa di corrente, non solo tramite la batteria da 12 V.

Indicazioni generali per l'acquisto dell’elettrificatore

Sia gli elettrificatori alimentati dalla presa di corrente elettrica che quelli alimentati a batteria presentano una varietà di funzioni e caratteristiche, pertanto non solo è importante che l’elettrificatore faccia il suo dovere, ma anche che l’utente sia in grado di farlo funzionare e controllare. Gli elettrificatori moderni che offre il nostro negozio online, presentano ulteriori caratteristiche, che variano dall display digitale, la funzione di allarme integrato, un trasmettitore telefonico fino al controllo elettronico della potenza, lo spegnimento da remoto, la spia che indica il livello della batteria e il controllo attraverso i messaggi di testo. Ci sono prodotti pensati per paddock di cavalli e per la protezione dagli animali selvatici allo stesso modo come elettrificatori per principianti, molto efficaci, che possono essere impiegati in recinti da giardino oppure per esempio in recinti per cani. Un esempio sono i popolari elettrificatori che regolano il livello di potenza, e la mantengono alta nel caso ci siano interferenze nella recinzione.

La tecnologia ad energia solare è il nuovo trend di alimentazione dei recinti per pascoli di cavalli e simili. Gli elettrificatori, invece di dipendere dalle prese elettriche o dalle batterie sono alimentati dall’energia solare. Questa alternativa è un metodo rispettoso dell’ambiente e salva risparmio. Un elettrificatore a tecnologia ibrida che funziona sia a batteria sia a energia solare, sarà sicuramente una soluzione molto duratura. Ci sono sistemi fotovoltaici sia per elettrificatori piccoli da 9 V che per dispositivi da 12 V. Le batterie ricaricabili (12 V) si ricaricano da sole durante la stagione estiva senza bisogno di collegarle alla presa elettrica come invece succede durante la stagione invernale. Se un sistema fotovoltaico è combinato assieme ad una batteria non ricaricabile, l’elettrificatore si alimenta dalla batteria solamente durante la notte. I vantaggi e il risparmio sono addirittura superiori nel caso di batterie ricaricabili. Solitamente un sistema fotovoltaico è incluso in un set comprensivo di scatola di trasporto e accessori.